DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA)

La Consensus Conference del 2010 descrive i DSA come  quella condizione clinica evolutiva di difficoltà di apprendimento della lettura, scrittura e calcolo che si manifesta con l’inizio della scolarizzazione. Vi è accordo nel riconoscere l’origine neurobiologica delle disfunzioni alla base dei disturbi che interferiscono con il normale processo di acquisizione della lettura, della scrittura e del calcolo. I DSA vanno considerati come una condizione innata, ma non va dimenticata l’importanza dei fattori ambientali rappresentati dalla scuola, dall’ambiente familiare e dal contesto sociale. Questo progetto prenderà in considerazione la possibilità di intervenire su quei fattori ambientali che, intrecciandosi con quelli neurobiologici, determinano la manifestazione del disturbo e il grado di adattamento.

Secondo la Deliberazione della Regione Liguria 1047 del 2011, in Italia la diffusione dei DSA raggiunge il 4% della popolazione complessiva. Le diagnosi ad oggi effettuate però si attestano sul 2,1% della popolazione scolastica. La popolazione scolastica nella provincia di Savona è di circa 31.000 studenti, i potenziali DSA ammontano a circa 1250 (4%) e ogni anno sono prevedibili circa 100 potenziali nuove diagnosi nelle terze elementari (cfr. Deliberazione della Regione Liguria 1047/2011).

Le nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico sono stabilite dalla Legge n. 170 del 2010. I passi previsti sono riassunti nello schema seguente.

 

Legge_170_2010_ITER 3 rid

 

QUALI SONO I DSA?

INDIVIDUAZIONE PRECOCE

ANALISI DEI BISOGNI DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI CON DSA